Un importante progetto è stato al centro della riunione della Commissione tecnica dell’Area Piemonte nord-est tenuta nella Sala Consiliare del Comune di Novara, lunedì 26 ottobre 2020, con la partecipazione dei Direttori dei Servizi Trasfusionali, dei Presidenti Provinciali e Comunali delle Avis e delle Unità di Raccolta (UdR) di Novara, Arona e Vercelli.
L’obiettivo dell’incontro verteva infatti sulla valutazione, l’approfondimento e la condivisione del piano di raccolta sangue dell’anno 2021.
Il coordinamento tra le realtà presenti, che si realizza per la prima volta in modo completo ed organico nell’Area Piemonte nord-est, ribadisce che eventuali carenze di sangue devono essere ricercate ancora una volta all’interno dell’Area del Piemonte Nord Orientale, e ciò grazie alla disponibilità e la pronta risposta dei donatori dell’Avis delle quattro province.
Siamo in piena emergenza sanitaria e, come avvenuto nella prima fase del Covid-19, grazie alla generosità dei donatori di sangue, molte vite sono state salvate. E’ un bel gesto d’amore verso il prossimo che rafforza quei principi di “fratellanza” che dovrebbero sempre essere condivisi tra le persone e che sono fondamentali, in particolare in questo triste momento.
In un clima di serena e fattiva collaborazione sono state analizzate dagli intervenuti sia le specifiche criticità territoriali sia le problematiche sopraggiunte con l’epidemia e si sono raggiunti, in particolare, i seguenti punti e risultati:
- Storicamente il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) del VCO e il SIMT di Borgomanero compensano le necessità di sacche di sangue aggiuntive per l’Ospedale Maggiore di Novara, considerato il ruolo di Ospedale ad alta complessità che garantisce gli interventi di secondo livello, pur in presenza di un costante e continuo incremento nella raccolta da parte sia del SIMT del Maggiore sia delle UdR della provincia novarese, in primis le Comunali Avis di Novara città e quella di Arona.
- Per far fronte all’aumentato fabbisogno di emocomponenti nell’area di Vercelli e Borgosesia, il SIMT di Vercelli, grazie al fondamentale apporto dell’Avis Comunale e dell’Avis Provinciale di Vercelli con la sua UdR, ha già implementato le raccolte sia presso le sedi periferiche sia presso la sede del SIMT stessa, senza purtroppo raggiungere l’autosufficienza.
- Per completare in equilibrio il piano di compensazione dell’intera area del Piemonte Nord Orientale – cui pure contribuisce il SIMT di Biella – il Responsabile del SIMT VCO, dottor Leonardo Ruscitto, ha concordato con le AVIS Comunali del VCO (Verbania, Domodossola, Omegna e Stresa) che nel corso dell’anno 2021 queste garantiranno un aumento di 770 donazioni, raggiungendo così l’autosufficienza dell’Area del Piemonte Nord Est.
Le linee guida del progetto, approvato all’unanimità dai presenti alla riunione, tracciano una strada che sarà seguita anche in futuro per i significativi risultati attesi e conseguiti.
(intervista su La Stampa – Novara del 27/11/2020)